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  • Clutter clearing

  • Clutter clearing
      di REBECCA

    .: 08.06.04 :. 
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    Ovvero cosa è indispensabile fare prima di effettuare cambiamenti nella nostra abitazione.

    Tutti noi sappiamo di vivere in una società decisamente consumista, e fin qui ci siamo, ma forse non tutti si sono ancora accorti delle conseguenze che questo "modus vivendi" ha su noi e su quanto ci circonda.
    La prima cosa che appare, è il fatto di aver aumentato i nostri acquisti non tenendo in considerazione le nostre reali necessità (e dico in proposito di qualsiasi genere di prodotto, dagli alimentari fino alle suppellettili di casa nostra).
    I fattori di questa corsa all'acquisto selvaggio sono molteplici; eminenti psicologi riconoscono come lo shopping possa creare notevole dipendenza quando si hanno delle carenze di tipo affettivo (qui basta leggere i giornali, senza ricorrere allo psicologo, per capire che, oggigiorno, sono molte le persone che soffrono per malattie, quali ad esempio la depressione, che sono innegabilmente legate anche ai rapporti affettivi quasi inesistenti - a voi trarre le dovute conclusioni).
    Un posto speciale lo occupano i mass-media che ci bombardano costantemente di pubblicità; è un'industria quella pubblicitaria che fa veramente riflettere; ci lavorano persone laureate in psichiatria e psicologia per studiarci, studiare le nostre esigenze e poi inventare pubblicità che ci creino falsi bisogni - guardatevi un po' intorno e osservate bene quanto di ciò che vi circonda sia realmente necessario e utile al comune vivere bene ed in armonia.

    Fatta questa premessa si può passare a spiegare il Clutter Clearing, che non è nient'altro che un'operazione di eliminazione delle cose inutili, cioè di tutte quelle cose che useremo si e no una volta ogni due tre anni, ma che in casa nostra occupano spazio (vedi bomboniere di ogni genere, servizi doppi che inevitabilmente arrivano con i matrimoni e vanno a riempire qualsiasi angolo di casa nostra).
    Eliminando tutte quelle cose che ci sembra necessario tenere, per dovere o affezione, inizieremo un percorso che ci porterà ad eliminare anche ciò che ci sembra inutile per la nostra anima.
    Io ad esempio ho eliminato tutte le cose che mi aveva regalato la mia ex suocera (onestamente nessuna delle due si è mai sopportata a vicenda), e vi assicuro che il senso di liberazione è profondo..., perché l'energia negativa di un rapporto si lega anche agli oggetti che ci si scambia, indi le negatività che portano si ripercuotono su di noi abbassando le nostre energie positive.
    Uno degli accumuli più comuni è quello di abiti; oggi proliferano negozi che vendono abiti di tessuto sintetico e prezzi veramente irrisori (penso che ognuno di noi conosca queste catene che spesso sono in franchising), e questo ha fatto si che ognuno di noi compri abiti che si suppone possano tornare utili, salvo poi accorgerci che il tessuto pizzica e ci fa sudare in abbondanza, quindi se tutto va bene, quegli abiti li indosseremo un paio di volte per poi lavarli, riporli nell'armadio e dimenticarli lì.
    Per non parlare poi di quelli che riceviamo in dono; regolarmente chi ce li regala i nostri gusti non li ha mai tenuti in considerazione, quindi li teniamo giusto perché sono pensieri fatti da persone alle quali siamo affezionati, ma anche loro finiscono nel dimenticato fondo dell'armadio.
    Ho citato il caso degli abiti, ma guardandoci intorno attentamente potremmo notare come molte cose che ci circondano abbiano una storia simile.
    Liberiamocene!
    E' un imperativo necessario; non è detto per forza che tutte queste cose debbano essere buttate, si può anche decidere di donarle o venderle, altrimenti aria, datele pure in pasto ai bidoni della raccolta differenziata, e respirate finalmente liberi dalle inutilità.
    Possiamo utilizzare la tecnica del clutter clearing anche per i carichi inutili della mente; armiamoci ad esempio di una rubrica sulla quale riportare subito i numeri di telefono che di solito segniamo su foglietti volanti,
    utilizziamo uno scadenzario dove archiviare le bollette sotto la data di scadenza, in questo modo non perdiamo tempo inutile nel cercare ogni volta i numeri di telefono e non ci preoccupiamo inutilmente che ci stacchino luce o gas perché abbiamo pagato al bolletta in ritardo.
    Quindi prima di apportare cambiamenti alla nostra casa organizziamoci mentalmente; teniamo in considerazione i nostri reali bisogni.

       REBECCA   
    Primavera
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